La legge di Bilancio approvata lo scorso 30 dicembre ha confermato anche per quest’anno il Bonus mobili, cioè l’agevolazione per chi acquista arredi ed elettrodomestici.
Come funziona? Il bonus è in realtà una detrazione IRPEF del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per arredare immobili sottoposti a lavori di ristrutturazione edilizia.
Cosa serve per usufruire della detrazione? Il punto chiave dell’agevolazione è che il bonus mobili è a corredo del bonus ristrutturazione: la data di inizio dei lavori di ristrutturazione deve essere quindi precedente a quella dell’acquisto dei mobili o degli elettrodomestici oggetto della detrazione. La detrazione fiscale del 50% è riconosciuta fino al limite di spesa di 16.000 euro, (il tetto è aumentato rispetto ai 10.000 dello scorso anno), mentre i requisiti, le condizioni e le modalità di domanda rimangono le stesse. Con la dichiarazione e dei redditi bisognerà quindi presentare:
- scontrino o fattura relativa all’acquisto di arredi e elettrodomestici;
- dichiarazione di ristrutturazione;
- titolo abilitativo comunale con la data d’inizio dei lavori;
- ricevuta che certifica l’acquisto;
- per i grandi elettrodomestici, dichiarazione Enea dei dati.
La detrazione verrà poi ripartita in 10 quote annuali di uguale importo, sempre tenendo conto del limite massimo di spesa. Il limite, però, si riferisce alla singola unità immobiliare, quindi in caso di più abitazioni, il bonus mobili 2021 può essere richiesto per ognuna di esse.