Come capire se dobbiamo cambiare il materasso e qualche accorgimento pratico.
La durata del materasso dipende da molti fattori come il peso del corpo, quanto si suda, quanto viene utilizzato.
Anche se all’apparenza sembra confortevole, il materasso potrebbe aver perso la sua capacità di fornire al corpo il sostegno di cui ha bisogno. Ecco perché gli esperti consigliano di sostituire il materasso mediamente ogni 7 anni: una questione di igiene, ma anche la normale obsolescenza della struttura dovuta all’utilizzo.
Se però soffrite di alcune particolari patologie come problemi alla circolazione, dolori articolari o mal di schiena, il materasso andrebbe cambiato in anticipo, per evitare conseguenze sulla salute.
La regola generale è quella di sostituire il materasso appena si inizia a dormirci male.
Infatti se ci si sveglia di frequente durante la notte, se ci giriamo e rigiriamo nel letto senza riuscire a trovare la giusta posizione, se al mattino abbiamo dolori articolari e ci svegliamo con la sensazione di non aver dormito, escludendo disturbi di altra natura, è probabile che la causa sia proprio il materasso.
Per prima cosa è importante abbinarlo a una rete salda, per avere un sistema letto che funzioni correttamente.
Ecco altri accorgimenti utili:
- pulire regolarmente il materasso con una spazzola , se non è sfoderabile, o rimuovendo i pannelli e lavandoli a secco o in lavatrice come indicato in etichetta se è sfoderabile;
- girare il materasso testa/piedi una volta al mese, in modo che la struttura si assesti in maniera uniforme e capovolgerlo almeno due volte l’anno;
- non bagnare il materasso e nemmeno pulirlo con detergenti o elettrodomestici a rilascio di vapore, perché in questo modo favoriremmo il ristagno di umidità e quindi il deterioramento della struttura e la proliferazione di batteri!
Potete trovare altri suggerimenti e accorgimenti sul canale YouTube Ennerev: